Santa Maria Navarrese, un piccolo villaggio nel distretto di Baunei, si trova nella parte centrale della costa orientale dell’isola, vicino a luoghi mozzafiato come le baie Cala Sisine, Cala Mariolu e Cala Goloritzé.

Appena arrivate a Santa Maria Navarrese, rimarrete affascinate dai romantici vicoli che costeggiano la costa con il mare turchese, e le panchine che invitano alla contemplazione e all’osservazione delle silhouette delle bianche vele sull’acqua. La spiaggia di ciottoli si trasforma verso sud in una spiaggia con sabbia più grossolana.

La Chiesa di Santa Maria di Navarra, risalente all’XI secolo, e la Torre Spagnola, costruita nel XVII secolo per vigilare sulla costa, sono le principali testimonianze storiche del paese. All’ombra dei pini e della torre dominante si trova una terrazza che offre una vista incantevole sulla baia ed è una meta frequente per passeggiate diurne e serali. Secondo la leggenda, la chiesa prende il nome da una principessa di Navarra che la fece costruire come ringraziamento alla Santa Vergine Maria.

Tra le bellezze naturali circostanti, vi consigliamo di visitare la spiaggia di Cala Sisine, una perla del Golfo di Orosei, con due promontori rocciosi ai lati. Poi ci sono le acque basse delle baie di Cala Mariolu, Cala Follo, Cala Goloritzé con il loro mare turchese e la sabbia bianca, e la baia di Cala Luna, considerata una delle più belle spiagge del Mar Mediterraneo.

La macchia mediterranea, insieme ai possenti tronchi di querce, ginepri e pini che si ergono sulle scogliere, crea un contrasto con le onde sotto di esse. Moufloni, falchi, aquile reali e gabbiani hanno scelto questo luogo ancora selvaggio come loro dimora e luogo di nascita dei loro piccoli.

Nelle vicinanze si trova anche il paesaggio incontaminato di Baunei, con le sue pareti calcaree che si ergono ripidamente dal mare. È un luogo incredibilmente affascinante, con l’acqua che va dal verde dei giovani germogli al blu del cielo, sicuramente uno dei luoghi imperdibili in Sardegna.