GENNAIO

L’inizio del nuovo anno in Sardegna, e in Italia in generale, è ancora nell’atmosfera delle celebrazioni natalizie, che si concludono il 6 gennaio con l’arrivo della Befana, una buona strega che regala dolci ai bambini buoni e carbone a quelli cattivi.
Una delle tradizioni più antiche è l’accensione dei falò di Sant’Antonio, che avviene nella notte del 16 gennaio in vari luoghi dell’isola e apre anche la stagione del carnevale. Secondo la leggenda, Sant’Antonio ingannò l’oltretomba da cui portò una scintilla di fuoco, donata alla gente dell’isola, tormentata da temperature gelide. Portò così luce e calore alle persone bisognose, per preservare il sostentamento. Il simbolo della celebrazione è il fuoco, che collega il sacro e il profano, attorno al quale gli abitanti delle città si riuniscono per scambiare vino e cibo preparato per questa festa.
Il clima a gennaio è freddo lungo la costa, spesso accompagnato da forti venti e piogge, con temperature intorno ai 12 gradi. Tuttavia, prevalgono giornate asciutte e talvolta soleggiate, che a quote più basse creano condizioni ideali per escursioni a piedi e in bicicletta. Nell’entroterra e a quote più elevate, le temperature durante il giorno si attestano appena a pochi gradi sopra lo zero, e spesso nevica. Le escursioni con le ciaspole sulle montagne più alte – La Marmora o Bruncu Spina – sono diventate sempre più popolari di recente.