Bosa
Sulla costa occidentale della Sardegna, nella provincia di Oristano, sorge una delle più pittoresche cittadine d’Italia. Dominata da un castello medievale e da case dai colori vivaci lungo l’estuario del fiume Temo, che la divide in due parti.
La suggestiva cittadina di Bosa unisce tradizione e modernità, suscitando la vostra curiosità e incantandovi sicuramente. Il primo indimenticabile quadro nella vostra mente sarà il quartiere storico di Sa Costa, caratterizzato dalle case colorate che si ergono sulle pendici della collina di Serravalle, dominato dal castello Malaspina del XII secolo. Potrete raggiungerlo a piedi e ammirare dall’alto il panorama dell’intera città. La poetica passeggiata Lungotemo con il ponte Ponte Vecchio, che si estende lungo le rive del fiume Temo, l’unica via navigabile della Sardegna, accompagnerà le vostre passeggiate alla scoperta delle antiche concerie, che ricordano le radici di un tempo centro molto famoso dal XVIII al XIX secolo. Prodotti in pelle di alta qualità possono essere ammirati nel museo Conce.
All’interno del paese fermatevi presso la chiesa dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, la cattedrale cittadina con splendidi affreschi. Dietro le mura del castello si erge la chiesa di Nostra Signora de Sos Regnos Altos, decorata con un ciclo di dipinti del 1370: alla fine di settembre qui si svolgono le celebrazioni più suggestive dell’anno bosano. Vicino al centro, nel quartiere di Calmedia, si trova la chiesa romanica di San Pietro Extra Muros, che simboleggia il centro originario di Bosa prima della migrazione degli abitanti nel quartiere Sa Costa (Bosa nova). Qui potrete ammirare anche Sa Funtana Manna, una fontana e un monumento in trachite rosso del XIX secolo.
Bosa è il principale centro della regione storica di Planargia ed è il luogo delle tradizioni artigianali alimentari e vinicole. Vi accoglierà con un bicchiere della pregiata Malvasia, uno dei vini dolci sardi più amati, e vi mostrerà la sua precisione sotto forma di gioielli di corallo, cesti con asfodeli, tappeti tra cui il cosiddetto filetto, nato dalle antiche conoscenze delle donne sarde e, non da ultimo, il pesce. Un’altra tradizione che simboleggia Bosa è il Karrasegare Osincu, le celebrazioni del carnevale, tra le più caratteristiche e frequentate della Sardegna, che combinano il fascino delle maschere tradizionali con l’allegoria dei carnevali moderni.
All’imboccatura del fiume Temo si trova il porto fluviale turistico e accanto ad esso Bosa Marina, un luogo molto amato, che viene premiato ogni anno dalla Guida Blu di Legambiente. Le spiagge di Abba Druche, Portu Managu, Turas e Compoltitu completano il panorama della bellezza costiera. Per gli appassionati di trekking e birdwatching, è disponibile il parco biomarino di Capo Marrargiu e le riserve naturali di Badde Aggiosu e Monte Mannu.