Golfo Aranci

Golfo Aranci è una rinomata e splendida località balneare situata a soli 20 km da Olbia, all’estremità nord-est della Sardegna, che vanta una rara biodiversità e ricchezze naturali. Si crede che il nome Golfo Aranci derivi da una scorretta interpretazione del nome storico dato dai cartografi degli anni ’50, “Golfo di li Ranci”, ovvero il Golfo dei Granchi. Un’altra possibilità, spesso menzionata, è che il nome derivi da una delle innumerevoli perle costiere di questa località – la spiaggia di Sos Aranzos.
L’area fu insediata già nell’epoca nuragica, come dimostra il pozzo sacro a Milis (risalente al VII-VI secolo a.C.), e successivamente divenne un porto romano. Dal principio del XX secolo questa zona ha funzionato come luogo di transito merci e dal 1960 come seconda porta d’ingresso via mare alla regione della Gallura.
Tutta l’area intorno a Golfo Aranci è molto ricercata per il trekking nell’entroterra, che è un’oasi e casa di molte specie animali, come i mufloni o gli uccelli rari, con lo sfondo dell’isolotto Figarolo. Il promontorio è adornato da fortificazioni risalenti alla guerra e dal faro il Semaforo della Marina Militare, famoso per gli esperimenti di Guglielmo Marconi (dal 1932). In onore di questo geniale inventore è stata eretta nella città una colonna di granito, la Colonna di Luce.
Il centro abitato, originariamente un villaggio di pescatori e città dal 1979, si estende su una striscia di terra circondata dal mare, con vista sulla baia di Golfo di Olbia, che è racchiusa dal promontorio Capo Figari, ideale per immersioni, specialmente nei siti Rocca del Mamuthone e Capo Filasca. Il villaggio conta circa 2.500 abitanti permanenti ed è molto popolare tra i turisti, soprattutto grazie alla sua posizione vicino alla famosa Costa Smeralda a nord e alla zona marina di Tavolara a sud.
A Golfo Aranci non si può fare a meno di ammirare le stradine con le case colorate, gustare la cucina locale con le specialità del mare e i piatti tipici sardi, fare shopping nel suggestivo centro della città, dominato dalla chiesa parrocchiale di San Giuseppe, rifugio per i fedeli dell’ordine di Padre Pio. Il patrono della città, San Giuseppe, viene celebrato a metà marzo. La massima celebrazione avviene ad agosto, durante la festa di Ferragosto, il 15 agosto – l’Assunzione, legata a un festival del pesce. Il pesce fresco e i frutti di mare sono la base della cucina locale. In questa zona si pescano principalmente orate, branzini, polpi o calamari. Consigliamo di assaggiare la tradizionale zuppa di pesce. Il lunedì mattina, durante i mercati locali, potete visitare il Museo Marittimo d’Arte, un museo subacqueo unico al mondo con sculture e opere d’arte moderna realizzate da 14 artisti contemporanei sul fondo marino a una profondità compresa tra 4 e 7 metri. Potete visitarlo sia con il sottomarino giallo MuMart con fondo in vetro, che parte dal porto Pescherecci, sia con i subacquei. Lungo la passeggiata, ogni giorno in orari prestabiliti, emerge dalla superficie una statua di bronzo della sirena di Golfo Aranci, la Sirena di Golfo Aranci, che incanta marinai e turisti con il suo canto di canzoni sarde.
Durante le escursioni in mare e nell’entroterra scoprirete scenari naturali unici. Spiagge sabbiose incantevoli si alternano a scogliere con vista sul mare turchese dalle acque cristalline, che si mescolano con tonalità verde smeraldo e custodiscono veri tesori subacquei. Troverete funghi di mare, coralli chiamati anche oro rosso, stelle marine e ricci di mare, aragoste, granchi, saraghi, murene, grancevole. Queste acque sono ideali per l’esplorazione subacquea e la ricerca di angoli selvaggi e incontaminati. Gli ospiti speciali della baia sono i delfini. Le isole circostanti offrono loro condizioni di vita ideali, quindi sono presenti in gran numero. Nel 2004 è stato istituito qui anche un centro di ricerca su questi mammiferi.
Capo Figari è un vero gioiello naturalistico, con colori dominanti accattivanti, arricchiti dal profumo del ginepro. Le scogliere rocciose si alternano a baie romantiche con sabbia bianca (Cala Greca, Cala Moresca). Il promontorio è abitato da uccelli marini come gabbiani, cormorani e falchi pellegrini. Un abitante speciale di questa esposizione naturale è il muflone, che è stato introdotto qui nel XIX secolo per creare una riserva di caccia. Qui troverete anche l’unico gregge di pecore selvatiche d’Europa – Murga. Capo Figari è stato reso celebre anche da Guglielmo Marconi, l’inventore del telegrafo senza fili e del primo sistema di comunicazione radio, che ha ricevuto anche il premio Nobel per la fisica. In cima a Capo Figari si erge la vecchia fortezza Vecchio Semaforo, ex base navale, da dove sono state inviate con successo le prime segnalazioni radio transatlantiche. Di fronte alla spiaggia di Cala Moresca si trova l’isolotto calcareo di Figarolo, a forma di piramide, con una vegetazione rigogliosa, in particolare di querce e vecchi ulivi. Dalla marina di Golfo Aranci partono brevi escursioni in barca o gite subacquee verso qui.