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La Vetta dell’isola di Tavolara

L’isola di Tavolara, situata nella regione della Gallura, vicino alla baia di Olbia nel nord-est della Sardegna, è una montagna di calcare e granito punteggiata da vegetazione mediterranea. Emergendo dal mare come un colosso unico, dà il nome all’area marina protetta di Tavolara-Punta Coda Cavallo, che si estende su 15.000 ettari di acque cristalline e si estende per 76 chilometri lungo la costa, inclusi il Capo Coda Cavallo e le isole circostanti come Molara, Molarotto, Proratora o i “gemelli” Isola Piana e Isola dei Cavalli.

Tavolara, un’isola lunga complessivamente 4 km, è nota per le sue imponenti e inaccessibili scogliere ed è una destinazione ideale per gli amanti delle escursioni in barca, del diving e dello snorkeling. Dalla sua vetta Punta Cannone (564 metri) si gode di un panorama unico nel suo genere, ed è per questo motivo una meta frequente anche per gli appassionati di trekking e arrampicata. Il trekking, lungo oltre 6 km, che conduce alla vetta, inizia dalla spiaggia di Spalmatore di Terra e si divide in due parti. La prima parte, un trekking di media difficoltà lungo circa 2 ore e 30 minuti, richiede un’eccellente condizione fisica e soprattutto di non soffrire di vertigini. La seconda parte, una breve via ferrata, vi condurrà poi sulla cima di Punta Cannone. Gli scalatori più esperti possono scegliere di seguire la Via Ferrata degli Angeli. Tuttavia, il percorso è molto più difficile e soprattutto durante i mesi estivi, quando è esposto al sole per la maggior parte del giorno, non è raccomandato.

In cima, con una vista unica e maestosa, si erge la statua della Madonnina di Tavolara, che veglia sui turisti e sui marinai.