FEBBRAIO

Febbraio in Sardegna
Febbraio è immerso nello spirito del carnevale, dove le maschere pagane sono le principali protagoniste, eseguendo rituali tradizionali e celebrando il ciclo della vita e della natura, morte e nascita. Le parate più impressionanti si svolgono nei villaggi dell’entroterra, dove le maschere sono sia un antico patrimonio che un saldo simbolo della comunità. Gli abitanti di Ottana rappresentano al meglio le repliche dei tori, i Boes, e le loro forme umane, i Merdules; a Mamoiada il suono delle campane sui dorsi dei Mamuthones e il movimento del laccio degli Issohadores; a Fonni i visi sporchi di fuliggine dei Buttudos catturano gli esultanti Urthos; a Orani Su Bundu minaccia il suo pubblico con le forche; e a Lula Su Battileddu versano il loro stesso sangue. È possibile vedere tutte le maschere non solo nei luoghi di origine, ma insieme ad altre, meno conosciute, anche durante numerose parate in tutta la Sardegna.
L’opposto di queste performance selvagge e animalistiche è il carnevale della Sa Sartiglia a Oristano, nell’ovest dell’isola. La famosa corsa dei cavalli è uno spettacolo di nobiltà e destrezza equestre. Indossando una maschera in ceramica, un cappello nero, un velo e una camicia bianca, i cavalieri chiamati Su Componidori competono in una disciplina tradizionale. Il loro obiettivo è infilzare una stella, sospesa in aria, sulla punta della loro sottile spada durante un galoppo sfrenato attraverso il centro della città. Il vestirsi e lo spogliarsi successivo dei concorrenti è una parte molto attraente e popolare del programma.
Il clima a febbraio è molto simile a quello di gennaio, con temperature giornaliere intorno ai 13 gradi. Giornate fresche accompagnate da forti venti e piogge si alternano a giornate per lo più asciutte e soleggiate, creando condizioni ideali per escursioni a piedi e in bicicletta.